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Prescrivibilità

AVVERTENZA: Il DDL 332/99 cosiddetto Nomenclatore Tariffario, di seguito riportato, è stato superato dal DPCM del 12 gennaio 2017 pubblicato il 18-03-2017 sulla GU 65 supplemento 15 noto come LEA. 

Pertanto vi consigliamo di far riferimento ai LEA non al "vecchio " e superato NT del 1999.

La prescrivibilità degli ausili tecnici ed informatici a carico del SSN è regolata da una legge dello Stato Italiano.

Quella in vigore è il Decreto Ministeriale 332/99 del 27 agosto 1999 nota come Nomenclatore Tariffario (NT) delle Protesi e degli Ausili.

Oltre al Nomenclatore Tariffario, del quale si attende l'adeguamento da svariati anni, ogni Regione con l'autonomia amministrativa in campo Sanitario, può regolamentare altri tipi di finanziamenti, che variano da Regione a Regione.

Il governo Prodi con la ministro della Sanità sig.ra Turco emise dei "nuovi" LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) che avrebbero regolamentato in modo differente dal NT tutto questo settore, ma quei LEA non diventarono mai legge dello Stato per la mancanza di copertura economica.

L'attuale governo Renzi, da voci di stampa, avrebbe per mano del ministro sig.ra Lorenzin, messo mano alla cosa, sono "girati" anche elenchi coi nuovi LEA, ma si attende il parere della Conferenza Stato-Regioni, per cui siamo ancora in attesa.

Il 12 gennaio 2017 sono stati firmati dal premier Gentiloni i nuovi LEA, la ministra Lorenzin ha pubblicato un tweet in cui annunciava la cosa.

Tweet della ministra Lorenzin che annuncia la firma dei Lea da parte del premier Gentiloni

Se ne attende adesso la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Al momento quindi dobbiamo rifarci ancora al DM 332/99.

Per quanto riguarda il nostro ambito di lavoro, i codici di riferimento sono in numero molto esiguo, e fanno riferimento ad un numero ancora più esiguo di dispositivi, con la quasi totale assenza di dispositivi informatici in senso stretto.

Da quanto descritto nel Nomenclatore Tariffario la prescrivibilità sarebbe limitata a pochissimi articoli, e fra questi a pochissimi in maniera certa.
Questa enorme limitatezza relativa alla prescrivibilità degli ausili informatici e di comunicazione risale da una parte alla vetustà della normativa - si tenga presente che le tipologie di ausili inseriti è identica a quanto era presente nel Nomenclatore del 1992, che era il primo dopo la legge del 1978 - dall'altra alle difficoltà interpretative della normativa stessa ed ai riferimenti a sezioni inesistenti del nomenclatore, ad es quando per i comunicatori a 100 caselle si dice "vedi voce apposita"

Non di meno, alcune tipologie di articoli sono prescrivibili, cerchiamo di darne di seguito un elenco ragionato, fra quanto noi possiamo proporre.
È sempre il medico prescrittore colui che deciderà, di volta in volta, cosa è veramente necessario per il paziente.


Nelle schede prodotto, abbiamo indicato, se esiste, un codice del Nomenclatore Tariffario (DM 332/99) per quel prodotto.
Abbiamo indicato questo campo con la scritta "NT DM. 332/99:" se a questa segue un numero di 9 cifre, ebbene questo è il codice del nomenclatore per quello specifico dispositivo, secondo la nostra valutazione.
Se invece a "NT DM. 332/99:" non seguisse alcun numero, allora quel prodotto per quanto ci concerne non ha alcun codice nel nomenclatore tariffario del '99.

Caso a parte sono i dispositivi che vanno sotto il nome di "puntatore oculare" o "comunicatore a puntamento oculare". Per questi dispositivi non esiste di per sè la prescrivibilità in base al DM 332/99, ma questa materia in realtà è gestita dalle singole Regioni e spesso dalle singole Aziende Sanitarie ed alcune volte dai singoli distretti sanitari. 

Per lo più questa categoria di dispositivi è prevista, in modo diverso Regione per Regione, ma quasi esclusivamente per chi sia affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Nella nostra attività abbiamo utilizzatori del dispositivo a puntamento oculare EASYeyes, non solo affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica, ma anche persone con lesione midollare, o distrofia muscolare, o tetraparesi spastica, o atrofia muscolare spinale, o sclerosi multipla ai quali il dispositivo è stato fornito a carico della propria azienda sanitaria, ma con forniture ad hoc, che hanno richiesto una procedura autorizzativa particolare.


Nelle schede prodotto, abbiamo indicato altresì, se esiste, il codice ISO per il dispositivo in questione, abbiamo usato il campo etichettato "ISO" a tal proposito.
Abbiamo fatto riferimento alla codifica internazionale riportando la numerazione del codice relativo a partire dalla codifica ISO 9999:2011, composta di norma da un numero a sei cifre

ULTIMO AGGIORNAMENTO DI QUESTA PAGINA 16-03-2017

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